I lavori sono stati condotti con la formula del tavolo/laboratorio preceduto dalla presentazione di cosiddetti “casi d’uso” ritenuti significativi rispetto ai tre temi di cantiere. I lavori del cantiere si sono conclusi con una riflessione comune sui contributi dei tavoli.

Le tre giornate di cantiere organizzate presso la “Scuola Umbra Di Amministrazione Pubblica” hanno coinvolto 74 partecipanti equamente suddivisi tra Istruttori pubblici di Regione Umbria, delle Amministrazioni Comunali e tecnici liberi professionisti. Ognuno ha partecipato mediamente a due dei tre cantieri.

179 sono stati i contributi raccolti sotto forma di post-it riguardanti “Dati”, “Funzioni”, “Commenti”, “Idee” e risposte alle domande dei tavoli relativi al cantiere “Recuperare”.

57 sono stati i questionari compilati allo scopo di conoscere le principali necessità dei possibili utilizzatori della piattaforma in merito all'utilizzazione dei dati geografici, al fine di ottimizzarne la progettazione.

In ogni cantiere sono stati presi in esame dei temi con relativi casi d'uso per stimolare la discussione nei diversi tavoli di lavoro.

I casi d'uso sono stati illustrati con l'ausilio di story maps, applicacazioni WebGis che permettono di raccontare ed illustrare degli scenari combinando insieme mappe geografiche, foto, video e testi.
 

Visualizza la Story Map dei casi d'uso

Si ringraziano per la presentazione dei casi d’uso:
 

-  “Impianto di Recupero rifiuti non pericolosi”: C. Rosati – Servizio Autorizzazioni ambientali (AIA e AUA pv Perugia) – Regione Umbria

-  “Azienda Agro-Zootecnica”: S. Torrini – Comune di Castiglione Del Lago

-  “Elaborazioni cartografiche a supporto dell'avvio della ricostruzione del borgo di Spina”: D. Bertoldi – Servizio Programmazione strategica dello sviluppo della società dell’informazione e dell’amministrazione digitale e Sistema informativo geografico – Regione Umbria

-  “Sistema Informativo GIS per la gestione dei sopralluoghi post-sisma”: P. Ciaccasassi – Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di protezione civile – Regione Umbria

I tavoli si sono svolti diversamente a seconda del tema trattato.

Nei cantieri “Autorizzare” e “Trasformare” i partecipanti sono stati divisi in due gruppi omogenei andando così a costituire:

• Il TAVOLO delle PROFESSIONI, che ha offerto ai professionisti la capacità di interagire con l’ambiente geografico, ad averne sensazione e conoscenza, ovvero ad avere consapevolezza del grado di irreversibilità che ogni progetto contiene rispetto all’esistente.
• Il TAVOLO della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, che ha portato gli istruttori pubblici alla condivisione delle stesse fonti di informazione e a saper cogliere la consapevolezza raggiunta dal proponente/progettista.

I contributi emersi dalle discussioni dei tavoli, moderati dai facilitatori Prof. F. Bianconi e Arch. M. Marinelli, sono stati riportati da ciascun partecipante in post-it riguardanti “DATI” e “FUNZIONI” a cui si sono aggiunti nel secondo cantiere “CRITICITA' e IDEE”.

Nel cantiere “RECUPERARE” - centrato sull’ipotesi dell’utilizzo del livello/dimensione “fabbricato”/ ”edificato” - i partecipanti sono stati divisi in gruppi che si sono mossi su TRE TAVOLI dove hanno affrontato e approfondito uno specifico aspetto della tematica del cantiere.
Ciascun gruppo ha occupato un tavolo per circa 30 minuti lasciandovi i contributi su post-it sotto forma di risposte alla domanda che caratterizzava ciascun tavolo. 

 

21 febbraio 2017 - CANTIERE AUTORIZZARE
All’attività di esercizio della produzione vengono associati gli atti autorizzativi relativi alle emissioni, ovvero: A.U.A., A.I.A., P.A.S. Quali informazioni geografiche territoriali e ambientali e di prossimità possono facilitare la contestualizzazione di un’attività e quali strumenti per valutarne gli impatti e monitorarne gli effetti.

1° marzo 2017 -  CANTIERE TRASFORMARE
All’attività del trasformare viene associata la nuova costruzione e l’atto autorizzativo del permesso di costruire. Questo contesto è occasione per condividere quali informazioni pianificatorie e vincolistiche, e quali strumenti di analisi risulterebbero più utili.

8 marzo 2017 -  CANTIERE RECUPERARE
All’attività del recuperare viene associata la ricostruzione post-sismica e gli atti autorizzativi che afferiscono alla sfera dell’urbanistica attuativa. Si ipotizza l’utilizzo del livello/dimensione “fabbricato” quale fondamentale e sostanziale chiave di lettura in grado di integrare e geolocalizzare i dati delle diverse dimensioni progettuali, attraverso un processo finalizzato all’ottenimento di maggiore valore informativo.