Piano Paesaggistico Regionale

Ultimo aggiornamento: 13/06/2013

 

 

L'identità del Piano

Il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) è lo strumento unico di pianificazione paesaggistica del territorio regionale che, nel rispetto della Convenzione europea del Paesaggio e del Codice per i Beni culturali e il Paesaggio di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, mira a governare le trasformazioni del territorio al fine di mantenere i caratteri identitari peculiari del paesaggio umbro perseguendo obiettivi di qualità paesaggistica.

 

Un quadro partecipato

Tutti gli enti di governo del territorio, d'intesa con le amministrazioni dello Stato e in ragione delle

loro specifiche competenze, condividono la responsabilità di salvaguardare, gestire e riqualificare il

paesaggio in corrispondenza dei suoi valori riconosciuti. Come il paesaggio è un insieme unitario,

al di là delle sue articolazioni in livelli funzionali regionali, d'area vasta e locali, così il sistema di

governo deve risultare altrettanto unitario, integrando organicamente il livello regionale, provinciale

e comunale, ferma restando comunque la responsabilità della Regione di portare a sintesi i diversi

contributi.

Gli obiettivi

Il P.P.R. persegue i seguenti obiettivi:

  • identifica il paesaggio a valenza regionale, attribuendo gli specifici valori di insieme in relazione alla tipologia e rilevanza delle qualità identitarie riconosciute, nonché le aree tutelate per legge e quelle individuate con i procedimenti previsti dal D.Lgs. 42/2004 e successive modifiche, alle quali assicurare un'efficace azione di tutela;
  • prevede i rischi associati agli scenari di mutamento del territorio;
  • definisce le specifiche strategie, prescrizioni e previsioni ordinate alla tutela dei valori riconosciuti e alla riqualificazione dei paesaggi deteriorati.

 

Gli ambiti di intervento

Il P.P.R. interviene a garanzia:

  • della tutela dei beni paesaggistici di cui agli artt. 134 e 142 del D.Lgs. n. 42/2004;
  • della qualificazione paesaggistica delle trasformazioni dei diversi contesti in cui si articola l'intero territorio regionale;
  • delle indicazioni e dei contenuti dei progetti per il paesaggio;
  • degli indirizzi di riferimento per le pianificazioni degli enti locali e di settore, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi di qualità.

 

I contenuti

I contenuti del P.P.R. comprendono:

  • la rappresentazione del paesaggio alla scala regionale e la sua caratterizzazione rispetto alle articolazioni più significative;
  • la perimetrazione dei paesaggi d'area vasta e la definizione dei criteri per la delimitazione dei paesaggi locali a scala comunale sulla base degli obiettivi di qualità previsti all'interno dei paesaggi regionali;
  • la rappresentazione delle reti ambientali e infrastrutturali principali, con la definizione degli indirizzi e discipline per la loro tutela, valorizzazione e gestione sotto il profilo paesaggistico;
  • la individuazione dei beni paesaggistici, con la definizione delle loro discipline di tutela e valorizzazione;
  • la individuazione degli intorni dei beni paesaggistici, da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e utilizzazione;
  • la definizione delle misure per il corretto inserimento nel contesto paesaggistico degli interventi di trasformazione del territorio, con particolare riferimento alle modalità di intervento nelle zone produttive artigianali, industriali, commerciali per servizi e nel territorio rurale.


Stato di attuazione del Piano

In data 07.12.2010 è stato sottoscritto il  Protocollo d'Intesa tra Regione Umbria, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare per l'elaborazione e la definizione congiunta del Piano  esteso all'intero territorio regionale ai sensi e agli effetti dell'art. 143, comma 2, del succitato D. Lgs. n. 42/2004.

In pari data è stato sottoscritto il Disciplinare di attuazione del Protocollo medesimo.

Con D.G.R. n. 55 del 24.01.2011 è stato costituito il Comitato Tecnico  Paritetico al quale affidare la definizione dei contenuti del Piano e il coordinamento delle azioni necessarie alla sua redazione.

 

Nel corso dei lavori il Comitato Tecnico Paritetico ha stabilito che il Piano fosse articolato in due distinti Volumi:

  • Volume 1 "Per una maggiore consapevolezza del valore del paesaggio. Conoscenze e convergenze cognitive"ricomprendente il Quadro Conoscitivo e il Quadro Strategico del Paesaggio regionale;
  • Volume 2 "Per un miglior governo del paesaggio: tutele, prescrizioni e regole" ricomprendente il Quadro di Assetto del Paesaggio regionale con il Quadro delle Tutele e le Disposizioni di Attuazione.

La Giunta regionale con DGR n. 43 del 23 gennaio 2012, successivamente integrata con DGR n. 540 del 16 maggio 2012 ha preadottato,  ai sensi dell'art. 18 della Legge Regionale 26 giugno 2009, n.13, la Relazione Illustrativa del Piano Paesaggistico Regionale con  il relativo  Volume 1.

 

I lavori del Comitato proseguono per l'elaborazione dei contenuti del Volume 2.