Geodesia

Ultimo aggiornamento: 09/09/2013

La Geodesia è la scienza che ha per oggetto lo studio della forma della Terra e delle relazioni di posizione tra i punti della superficie terrestre (Geodesia geometrica), nonché del campo gravitazionale terrestre e delle sue variazioni nel tempo (Geodesia dinamica). Si è basata per secoli su misure di angoli, distanze e dislivelli effettuate sulla superficie terrestre con strumenti ottici. 


Negli ultimi decenni sono state introdotte in questa scienza innovazioni tali da rivoluzionarla: le tecniche satellitari (GNSS/GPS e telerilevamento) e la disponibilità di sistemi di elaborazione ad alte prestazioni hanno portato a un grande affinamento delle conoscenze e dei metodi della Geodesia, con una evoluzione delle procedure operative e di calcolo che consente di ottenere risultati un tempo impensabili.


Tra le finalità più importanti della Geodesia moderna rientrano la definizione dei sistemi di riferimento (o datum geodetici), la realizzazione dei datum mediante reti geodetiche statiche e dinamiche, lo studio del geoide, i sistemi di proiezione cartografica. Il compito principale della Geodesia ai fini pratici è quello di permettere una georeferenziazione delle informazioni e dei dati territoriali di ogni genere mediante coordinate riferite a un sistema di riferimento univoco e riconosciuto a livello nazionale e internazionale, fornendo l'indispensabile supporto a tutte le rappresentazioni del territorio (cartografia, GIS, database topografici) e permettendo un esteso ed efficace interscambio dei dati stessi.



  • Le Reti Geodetiche

    Sono le infrastrutture che realizzano concretamente i sistemi di riferimento definiti dalla Geodesia e li distribuiscono all'utenza.

    Permettono di inquadrare dati, misure e cartografia in un datum univoco e rigoroso.

    Le reti geodetiche moderne vengono determinate principalmente con metodologie satellitari GNSS/GPS.

    Si distinguono:

    • reti statiche (dette anche passive) che sono insiemi di punti (vertici) di coordinate note, materializzati stabilmente sul terreno, sui quali l'utente deve collocarsi con un proprio strumento;
    • reti dinamiche (dette anche attive) costituite da stazioni GNSS permanenti che operano in continuo ricevendo dati dalle costellazioni satellitari GNSS e mettendoli a disposizione dell'utenza, permettendo di fornire diversi servizi di posizionamento, in post-processamento o in tempo reale.

    Le reti GNSS sono reti tridimensionali (determinate sia in planimetria che in altimetria). Accanto ad esse, restano tuttora fondamentali le reti altimetriche (livellazione), insiemi di punti (caposaldi altimetrici) dei quali viene determinata con alta precisione la quota ortometrica (quota rispetto al geoide, detta comunemente quota sul livello del mare), dato essenziale per la progettazione e le applicazioni ingegneristiche e infrastrutturali. Le reti altimetriche realizzano il datum altimetrico, oggi sempre accompagnato da un modello del geoide.

     

  • Le reti di inquadramento in Umbria

    Esistono reti geodetiche statiche, dinamiche e altimetriche che forniscono un'infrastruttura efficiente per la distribuzione del datum.

    La collaborazione tra la Giunta Regionale (Direzione regionale ambiente, territorio e infrastrutture - Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale)  e l'Università degli Studi di Perugia (Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - Laboratorio di Topografia) ha permesso di realizzare negli ultimi anni in Umbria reti geodetiche statiche, dinamiche e altimetriche in grado di erogare un servizio di posizionamento regionale basato sulle tecniche satellitari.

    Frutto di questa collaborazione sono le realizzazioni di:

    - una rete statica costituita da circa 300 nuovi vertici plano-altimetrici distribuiti uniformemente nel territorio regionale come raffittimento della rete nazionale IGM95;


    - una rete dinamica denominata GPSUMBRIA comprendente 12 stazioni permanenti GNSS che realizzano una copertura omogenea dell'intera regione. Per una migliore copertura altimetrica della parte sud-ovest dell'Umbria, è stata anche istituita una nuova linea di livellazione geometrica di alta precisione, nel rispetto delle Specifiche dell'Intesa Stato-Regioni-Enti Locali.

    Entrambe le reti sono georeferenziate nel sistema ETRS89, realizzazione ETRF89 coerente con la rete statica nazionale IGM95, e anche nella nuova definizione ETRF2000 coerente con la Rete Dinamica Nazionale (RDN) recentemente realizzata dall'IGM.

  • Il SIAT

    Le infrastrutture e le attività realizzate rientrano nel quadro previsto dalla Legge Regionale 26.6.2009 n. 13, che all'art. 24 comma e) attribuisce tra le funzioni e compiti del SIAT (Sistema Informativo regionale Ambientale e Territoriale) quella di "realizzare, implementare ed aggiornare un unico e stabile sistema di riferimento geodetico per tutto il territorio regionale e per tutte le applicazioni e le basi cartografiche e aerofotografiche di riferimento, a cui gli strumenti di programmazione e pianificazione territoriale della Regione, delle province e dei comuni devono riferirsi per assicurare la necessaria congruenza e confronto".